Capi che non ascoltano

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Capi che non ascoltano

 

Fra le principali problematiche nelle le aziende ci chiedono di gestire, c’è sicuramente la capacità di ascolto da parte dei leader. L’ascolto attivo è un’abilità che si impara. Voglio condividere con te gli aspetti principali che potrai allenare con il tuo team, per migliorare questa importante risorsa. Un buon ascolto aiuta a costruire relazioni più solide, fa sentire i collaboratori inclusi e rinforza il senso di appartenenza. Inoltre, ti permette di avere più informazioni per fare scelte più utili.

Prima di tutto, silenzia il dialogo interno. Quella voce nella tua testa che… sa già cosa dirà il tuo interlocutore, che ha già la risposta pronta, che elenca tutti i giudizi che ti sei fatto su di lui negli anni. Liberandoti da tutto questo potrai davvero fare tuoi i pensieri dell’altro, libero di valutarli.

Prima di rispondere, replicare, fare considerazioni su ciò che hai sentito, prenditi qualche momento di silenzio, ripensando a ciò che ha detto. Quel momento ti permette di pacificare eventuali stati emotivi poco utili e valutare attentamente ciò che hai ascoltato.

Ricorda che, valutare attentamente, non significa accettare.

Fai domande allo scopo di approfondire i concetti che hai sentito, di farti spiegare meglio il punto di vista dell’altra persona. Domande aperte, prive di giudizio, con il sincero interesse (e curiosità) di comprendere cosa sta dietro a ciò che ti stanno dicendo.

Fai spesso dei veloci riassunti di ciò che hai sentito (e compreso) in modo da permettere al tuo interlocutore di confermare o aggiustare ciò che è arrivato a te. La restituzione è molto importante. Si pensa che “ascolto” significhi stare in silenzio davanti al monologo dell’altro. Tuttavia, in ogni comunicazione, dalle parole (e atteggiamenti, tono ecc.) che sentiamo, ci facciamo idee tutte nostre, scaturite dalla nostra esperienza soggettiva. Restituire (magari in forma di domanda chiarificatrice) permette di allineare velocemente il messaggio, disinnescare le incomprensioni e procedere spediti verso una reale comprensione delle idee dell’altro.

Non ascoltando finirai inevitabilmente circondato da persone che non hanno nulla da dire (o a cui non interessa dire nulla). Perderai il valore aggiunto del confronto e della condivisione, restringendo la tua mappa del mondo e limitando le informazioni utili a fare scelte utili.

L’ascolto attivo è un’abilità che puoi allenare per affinarla nel tempo.

Umberto Maggesi

Senior trainer soft skill Forma Mentis

Forma Mentis – segreteria@formamentis.it

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