Come misuri le performance del tuo team?

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Come misuri le performance del tuo team?

Migliorando gli aspetti del team working, una delle prime domande che faccio al manager è: quali sono i suoi collaboratori migliori sotto l’aspetto di produttività, motivazione e crescita?

Spesso sulla produttività mi rimanda a “chi se ne occupa” perché lui non ha tempo di seguire queste cose.

Per quanto riguarda motivazione e crescita non ha la minima idea di come identificare i collaboratori più abili in questi aspetti… in effetti molti manager non hanno la minima idea di come poter valutare questi aspetti!

Avere un metro per misurare i successi dei tuoi collaboratori è indispensabile.

Per comprendere chi sta andando nella giusta direzione. Per poter reindirizzare il comportamento di chi non è ancora performante e per gratificare (verbalmente o materialmente) chi sta andando bene.

In secondo luogo, perché i tuoi collaboratori abbiano criteri obiettivi per comprendere se stanno facendo bene il loro lavoro e quali aree vanno migliorate. Consapevolizzare criteri di misura della performance li fa avanzare di un passo sulla strada dell’autonomia.

Il primo concetto che ogni leader deve interiorizzare (e far percepire ai suoi) è che la valutazione è sul lavoro non sulle persone. La valutazione riguarda i comportamenti e deve essere uno strumento che aiuta il collaboratore e il team a lavorare meglio.

Passare dal concetto di giudizio a quello di feedback è importante per vedere la misura della performance come un semplice strumento che aiuta a lavorare più efficacemente.

Ci sono parametri più semplici da misurare e altri che richiedono più impegno, ma ricorda che tutto è misurabile.

Pensa alla crescita professionale. Come puoi misurarla?

Ad esempio, puoi creare dei fogli dove evidenzi i corsi fatti da ciascun membro, con (o senza) le valutazioni di fine corso.

Inoltre, puoi chiedere al collaborazione di evidenziare, sullo stesso foglio, le volte (nella settimana, mese, anno…) che ha utilizzato quelle specifiche competenze. In modo da coinvolgerli nel processo di feedback.

Puoi proporre, ai più performanti, di spiegare ai colleghi come hanno messo in campo quelle competenze. Un’occasione per rendere più coeso il tuo team, piuttosto che dividerlo in buoni e cattivi.

Misurare con buona periodicità i vari parametri ti consente di operare aggiustamenti veloci di rotta molto prima che lo scostamento diventi macroscopico e incida pesantemente sul lavoro dell’intera squadra.

Condividere le valutazioni positive è un modo per ispirare chi non ha ancora raggiunto la performance attesa, dare chiare indicazioni sui comportamenti virtuosi. Dove ci sono aree di miglioramento è consigliabile parlarne a quattr’occhi rendendoti disponibile (o facendoti aiutare da un senior) per aiutare il collaboratore a implementare le skill necessarie.

Ti consiglio di divertirti a trovare strumenti di valutazione. Immagina come misurare:

La gestione delle emozioni

La collaborazione

L’abilità di relazionarsi in maniera assertiva

Il Problem solving.

Ini Forma Mentis, insieme ai corsisti, abbiamo trovato soluzioni divertenti che aiutano ad avere criteri di misurazione per una gran quantità di parametri, instillando la giocosa competizione utile a mantenere vivi l‘interesse e la motivazione.

Umberto Maggesi

Senior trainer soft skill Forma Mentis

Forma Mentis – segreteria@formamentis.it

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