Non ho tempo
Credo che, per chi gestisce delle persone, “non ho tempo” sia una delle scuse più sentite per giustificare una mancanza o un errore.
Una scusa detta in buona fede perché l’atteggiamento mentale di fronte al tempo è legato “all’avere”. Chi non ha mai sentito, o detto, frasi come:
“Il tempo mi è scivolato dalle mani”
“Vorrei avere più tempo”
“Se le giornate fossero di trenta ore, quante cose farei”
E via di questo passo, percependo il tempo come qualcosa che si possiede. In realtà, e razionalmente lo capiamo benissimo, noi non abbiamo il tempo (piuttosto è il tempo che ha noi).
La questione è meno banale di quanto possa sembrare, perché un atteggiamento come esposto sopra, pone una chiusura mentale alle nostre possibilità, creando una falsa equivalenza:
non ho tempo = non posso farci nulla
non ho più tempo = ho fatto tutto ciò che potevo
le giornate sono limitate = non è qualcosa sotto il mio controllo
Creare paradigmi come questi, stimola la mente a “sedersi” senza cercare strategie alternative o provare a cambiare qualcosa.
Uno dei primi concetti che in Forma Mentis condividiamo nei corsi di gestione del tempo è che… il tempo non si può gestire.
Dopo il primo momento di sconcerto e chiarito che non si tratta di uno scherzo, riflettiamo tutti insieme che, l’unica area di controllo che si ha, è sulle azioni. Ciò che facciamo nel tempo che abbiamo a disposizione. Come organizziamo i nostri impegni e le priorità. Se e come deleghiamo. Infine, la nostra capacità di chiedere aiuto.
Quindi, fatto il cambio di paradigma mentale, un feedback del tipo “non ho avuto tempo” non è più accettabile, sia che venga da un collaboratore che dalla tua mente.
Il tempo non scivola dalle dita. Probabilmente, se concludi la giornata con un pensiero di questo tipo, le azioni che hai compiuto sono state inefficaci.
Analizzare come tu, o un tuo collaboratore, avete utilizzato il tempo a disposizione è il primo passo per uscire da una mentalità poco utile.
Abituati, e abitua il tuo team, a ragionare per priorità, comprendere che efficacia ed efficienza non sono la stessa cosa, ad apprezzare l’utilità di programmare prima come sarà impiegata la giornata, la settimana o il mese.
Programmare prima come verrà utilizzato il tempo è un ottimo allenamento. Magari inizialmente non riuscirai a rispettare i programmi, poco alla volta diventerai più bravo a conoscere le tue attitudini e i tuoi limiti.
Una buona gestione e programmazione delle tue giornate si può allenare. Nei nostri corsi abbiamo diversi strumenti che i discenti possono applicare alla propria situazione, partendo dalle loro attitudini e scoprendo le strategie migliori per loro.
Ti lascio con questa bellissima frase che racchiude perfettamente i concetti espressi:
“Non dire che non hai abbastanza tempo. Hai esattamente lo stesso numero di ore al giorno che venne dato a Galileo, Pasteur, Michelangelo, Madre Teresa, Leonardo da Vinci, Thomas Jefferson, e Albert Einstein.”
JACKSON BROWN JR.
Umberto Maggesi
Senior trainer soft skill Forma Mentis
