Scegli come ricordare, guida le tue emozioni

Scegli come ricordare, guida le tue emozioni

 

Nella nostra mente si susseguono continuamente pensieri, sotto forma di immagini, suoni, odori, gusti e sensazioni tattili. In alcuni casi i ricordi sono talmente intensi che ci sembra quasi di viverli nuovamente.

In effetti, per la mente umana, non c’è grande differenza fra vivere un’esperienza e ricordarla vividamente. Spesso vengono scatenate le stesse emozioni, nel bene e nel male.

Un bel ricordo può riaccendere quella sensazione piacevole provata insieme a una persona speciale. Oppure l’ansia di quell’esame che dovevamo superare. O anche la rabbia di quel litigio finito come non avremmo voluto.

Chi più chi meno continuiamo a rivisitare il passato, attraversando nuovamente le esperienze fatte… per lo più esperienze negative.

Eh, sì. Il cervello umano tende a focalizzarsi sulle esperienze che ci hanno lasciato un’emozione spiacevole. Forse per ricordarci quello che è successo e insegnarci a non comportarci più in quel modo.

Funziona?

Probabile che, per alcune situazioni, abbiamo fatto tesoro degl’insegnamenti del passato e per altre un po’ meno. Può succedere che, certe esperienze, ci seguano negli anni, ripresentandosi alla memoria sempre uguali, minando la nostra serenità.

Ho lavorato con clienti che, dopo diversi anni, ancora rivivevano intensamente l’ultimo litigio con il/la partner prima della rottura del rapporto. Ogni giorno… anche più volte al giorno. Ricordo che innescava una cascata di rabbia, sensi di colpa, tristezza, disistima, ansia per il futuro… Ogni giorno… anche più volte al giorno. Queste emozioni gli avevano tolto la fiducia di potersi ricostruire una vita.

Oppure il ricordo di una sconfitta. Di un errore che ha segnato un momento importate della tua vita. Si ripresenta insieme a tutto il corredo emotivo depotenziante, il senso di vergogna, disistima, rammarico. Ti rivedi in quel momento, magari sperando che le cose vadano in maniera diversa, ma il passato non cambia, così come il tuo ricordo. Possibile che la tua capacità di metterti in gioco venga inibita, tanto da presentarsi come un muro invalicabile ogni volta che hai una sfida di fronte a te.

Continuare a torturarti con film mentali depotenzianti non fa certo bene alle tue energie, al tuo spirito e alla capacità di gestire le emozioni. Come ho già accennato, le emozioni non le puoi parcheggiare un momento in strada, non puoi lasciarle a casa o chiuderle in un cassetto. Esse fanno parte di te, del tuo mondo interiore, legate indissolubilmente ai tuoi pensieri.

Quindi se un ricordo ti fa star male cosa dovresti fare?

Sforzarti di non pensarlo non è possibile. Già il fatto di non pensare a qualcosa ti costringe a pensarla… Un bel guaio vero?

Allora ti propongo due strategie per aiutarti a pensare all’evento in maniera diversa, in modo da togliere intensità alle emozioni spiacevoli.

 

Strategia 1

Tipicamente, un evento emotivamente significativo viene vissuto in maniera associata (lo vivi dall’interno del tuo corpo, vedendo attraverso i tuoi occhi di allora, percependo le sensazioni dall’interno e sentendo le emozioni passate scaturire in te).

Immagina di essere in alto rispetto alla scena che stai ricordando. Come fossi su un pallone areostatico. In volo sopra il te stesso di allora e di tutti i protagonisti della scena. Oppure, se ti è più facile, immagina di osservare la scena sullo schermo della tua televisione (o computer). Scrutare in maniera dissociata tipicamente allontana le emozioni, ti aiuta a vedere la scena in maniera più oggettiva. Puoi alzarti più in alto nel tuo volo (o allontanare lo schermo che guardi), insomma prendere le distanze dall’evento in modo che abbia meno impatto su di te.

 

Strategia 2

Pensa a una persona che, per te, è un riferimento. Qualcuno o qualcuna di cui hai fiducia, che stimi, le cui parole sono importanti per te. Immaginalo o immaginala a osservare la scena. Tu stesso entra nella sua pelle e osserva la scena dal suo punto di vista. Cosa proverebbe? In quali modi diversi dal tuo valuterebbe la scena che si è svolta allora? Quali consigli ti darebbe?

Ascolta questa persona che è un riferimento per te, fatti aiutare a vedere le cose da una prospettiva diversa, permettile di darti il suo punto di vista.

Mantenere il contenuto di un ricordo, ma vederlo in maniera diversa può fare una grande differenza nella tua vita. Il passato non cambia, ma può cambiare la percezione che hai di esso, insieme alle emozioni.

Quando cambi ciò che pensi, cambi ciò che provi e cambi quello che sei in grado di fare.

Umberto Maggesi

Senior trainer soft skill Forma Mentis

Forma Mentis – segreteria@formamentis.it

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